sabato 25 febbraio 2006
Il bongo suona un ritmo che mi scalda il cuore e quando la tempesta arriva sono pronta. Fisso un punto nell'infinito che mi sta di fronte riflettendo la mia immagina insicura. Tremo e sono contenta. Aspettavo questo uragano da tempo. La mia seggiola di paglia scricchiola. il piede va da sè e tiene il ritmo di questa canzone che risuona dal vecchio giradischi. La chitarra mi fa rizzare i peli delle braccia che sembrano corde a loro volta. La serenità che ho raggiunto dopo tanti giorni di sole fittizio, si scarica dentro questo mio corpo instabile. Mi viene voglia di piangere. Il mare s'increspa dolcemente nella mia mente e mi bagna. E' salato, ma non mi infastidisce. Il vento inizia a soffiare forte e i capelli perdono ance quel poco di pettinatura che avevo arrangiato. Rido. Rido fragorosamente. Batto le mani e fisso un altro punto all'infinito, questa volta, però, nell'alto del cielo. Ho oltrepassato il confine e da questa nuova terra straniera riparto. L'acquazzone è ormai iniziato. Mi bagno. Mi alzo, ascolto le gocce che si fermano sulla pelle e se ne vanno quasi immediatamente, lasciando una piccola traccia. Ripenso per un istante a tutte le tracce che mi sono rimaste addosso. Le ripongo nella tazza della memoria con gli altri ricordi liquidi. E' giunta l'ora di ripararmi. Abbandono la sedia. Il giradischi continua a risuonare ritmato.
E' ora di tornare a casa.
3 Comments:
sputacchio qualche commento qua è là sul tuo blog. sono ancora stordita da questo espluà (exploix, esplwah, eh?) di ben 3 nuovi posts.
sai essere poetica e spiritosa insieme...sei una nuvola a forma di sorriso...ma come fai...?
Più che altro sono un cervello a forma di banana..E' questo il mio segreto!
ma quei calzini Agna..grazie..sono d'accordo con mechintosch sulle tue qualità spiripoetiche che fanno di te un walzer allegro suonato a un matrimonio felice che promette bene...ah..w il matrimonio oggi pomeriggio!!
L
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