venerdì 3 febbraio 2006
♥ Miracoli sulle strade italiane

Cari lettori,
mi giunse questa foto via mail e il primo pensiero che m'illuminò la mente fu: "Condividiamola sul blog!" Ebbene sì, ho pensato subito a voi. Spero che nessuno di voi si senta offeso o turbato, in tal caso, a chiunque si offendesse, chiedo di esprimere le proprie turbe psichiche nell'apposita sezione dei commenti. Voglio proprio vedere chi ha il coraggio di esporre i suoi turbamenti...E' una sfida tra me e te, caro Silvio boy/girl, ok?!
Per tutti gli altri che si sono fatti una grassa risata, be', lasciate anche voi commenti o suggerimenti per aiutare l'artista di strada che ha prodotto questo capolavoro a crearne altri. Qui voglio fare un appello: chiunque trovasse, conoscesse, si scontrasse per caso con il creatore di suddetta opera, è pregato di presentarmelo. Devo stringergli la mano. Un po' come la stringerei a Del (o Dal) Bosco, mantovano celebre per il lancio del cavalletto. Ho apprezzato il suo tentativo, anche se sono una persona civile e devota alla non violenza. Però è un mio quasi-concittadino e si merita le mie lodi.
Visto che la legge della par condicio ha un po' di problemi (Chissà perchè?!) e il nano portatore è onnipresente nelle nostre TV, ho pensato che dovevo far qualcosa, sfogare questa mia insoddisfazione latente sul mio blog, perchè non ne posso più della sua faccia liscia, dei suoi denti bianchi e, soprattutto, dei suoi discorsi. Non voglio che sia uno spazio anti-Berlusconi, ma che sia uno spazio di confronto, per prepararci al famigerato 9 aprile. In tutta sincerità, non vedo all'opposizione nessuna figura che m'ispiri particolare fiducia, ma se devo scegliere tra il peggio e il meno peggio, mi sembra che la scelta sia obbligata, no?! Che poi la mia idea di politica si discosti molto da ciò che vedo, leggo, sento ogni giorno...Be', mi fa tristezza e mi dispiace. Ma è il mondo, baby! Come mi disse un giorno una delle persone che amo di più al mondo: "Se questo è il mondo, e lo è purtroppo, almeno cerchiamo di difenderci e studiamo, dubitiamo del potere." Direi che in questa frase si capisce perchè sono qui a scrivervi queste righe.
In fondo Silvio, non è così male, no?! Ha solo fatto un po' i suoi comodi, ma a noi italiani ci vuole un sacco di bene! Non dimentichiamocelo! Vogliamo forse dimenticarci di aver firmato un contratto? Ingrati!
Se avete qualcosa di dire, da ridire, sarò lieta di ripondervi.
Sempre con amore.
Faaaaaantastico sorè!
Poi come inviatore della suddetta foto non potevo sperare di meglio! Sei stata grande e il tuo blog sta riuscendo benissimo!
Inutile sottolineare la mia completa condivisione su quanto hai scritto!
Un bacione e 'nculo vaffa a tutti gli azzurri (e anche alle camicette nere perchè no??!?!)! ;o)
Caro Joe,
come vedi il tuo commento non c'è più! Mi spiace tantissimo...Potresti ripubblicarlo? GRAZIE MILLE!
Il sito adesso dovrebbe andare bene!
Bacio
sei proprio sicura di sentir tutte le turbe e i turbamenti della tua assidua lettrice? benissimo, allora, cominciamo pure!
turba namber uan:
Perchè lo slogan "Italia, forza"? No, se lo sapete, ditemi chi ha ideato questo slogan di merda. Pronunciatelo a mo' di siciliano con la raucedine: "Idallia, fuorza". Tutti insieme su: "Idallia, fuorza". Ecco. Non vi siete sentiti improvvisamente degli attori da film porno di seconda classe? A me fa venire in mente quello, scusatemelo.
...spogghiati, fuorza; idallia, fuorza! e mmminchia e ggirati, peddìo...
turba namber ciù:
mi sono sempre chiesta perchè Dal Bosco abbia usato un cavalletto... me lo diceva, gli avrei prestato la cassetta degli attrezzi.
turba nambe ttrì:
"Se questo è il mondo, e lo è purtroppo, almeno cerchiamo di difenderci e studiamo, dubitiamo del potere".
Hai fottutamente ragione, o Idea platonica di persona che pronuncia parole sensate. C'è uno scrittore che ha detto un'altra cosa azzeccata, che ben si applica, a mio parere, a quel mondo puzzolente che è la politica italiana: "Entrare in politica è come entrare in un locale pieno di fumo. L'unico modo per respirare, è che anche tu ti metta a fumare come tutti gli altri."
Ed è per questo che più me ne sto lontana dalla politica, meglio sto. (ma le sigarette le fumo comunque, accidenti a me)
riconosco tuttavia di non fare il mio dovere di cittadina italiana, e me ne vergogno. ma come si fa a seguire o votare il meno peggio? perchè? perchè? perchè? siamo ridotti così male? non va bene così.
proposta, o meglio, turba psicologica namber faiv:
chi vuole fondare un partito insieme a me, si faccia avanti. ci chiameremo "i dindi, orco dindi" (vaghe reminescenze delle scuole medie)
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