lunedì 30 ottobre 2006
♥ Chi ti conosce davvero?

Scrivo a caldo con emozioni contrastanti nelle vene. Emozioni scaturite da parole forti, inaspettate, taglienti e pungenti come il freddo invernale. Sono parole che mettono in discussione un po' tutto. Passeranno, perchè verba volant, ma intanto passano comunque sulla tua strada e tu non puoi non dar loro peso. Sono parole che ti fanno riflettere, che ti fanno domandare se non hai sbagliato tutto. Se non hai sbagliato nel far capire agli altri come sei. Sono parole di dubbio e di poca stima. Sono tante parole acide che ti si conficcano nell'anima e ti fanno pensare che forse non hai lavorato bene, e non sei riuscita a far vedere chiaramente cosa c'è sotto la carne e le ossa. Eppure credevi di esserci riuscita, credevi che le persone strette strette quelle con cui condividi tutto, avessero capito come sei. E, invece, i dubbi hanno la meglio. Vincono loro e tu rimani lì a bocca aperta con l'aria stupita di chi non può credere a ciò che rimbalza sui suoi timpani. Anche cercare di sottrarti per vedere gli altri contenti è una mossa azzardata. Sì, perchè ti sottrai per farti i cazzi tuoi, perchè hai già deciso di prendere altre strade. Non ti sottrai per non rovinare le ambizioni altrui. Eh sì, essere troppo fiduciosi, essere troppo in buona fede, come spesso capita, non paga. Perchè sotto sotto nascondi sempre qualcosa. Che brutta sensazione.
Mah, più rifletto e più respiro profondamente, più cerco di trovarci un senso. Cerco di chiudere la bocca ancora spalancata dallo stupore, cerco di calmarmi. Perchè l'astio non appartiene alla mia persona, però purtroppo la delusione sì. Quella non me la può risparmiare nessuno. Delusione. Che parola esattamente esatta per questa sera limpida di fine ottobre, dove si possono ancora contare le stelle. Delusione perchè le cose non vanno come vorresti. Perchè, in fondo, capisci che nessuno ti può conoscere davvero...O no?
Credits: la foto è l'immagine di copertina del libro di Armando Ascatigno. Se volete maggiori info cliccate qua http://www.ascatigno.com/ascatigno.it/
al dzèa, me nono:
trop bon, cojòn!
agnigno, non hai assolutamente sbagliato tutto, non hai sbagliato a far capire agli altri come sei veramente. siamo tutti un po' chiusi nel proprio mondo a volte, si dovrebbe pensare di più e più spesso a tessere legami forti con la gente, e invece per la maggior parte del tempo si pensa solo a se stessi e ci si chiude a guscio. ok, adesso fermati a riflettere, mastica la tua delusione con lentezza e digeriscila e poi cagala via nel wc e tira l'acqua che è ormai già tempo di mettere le toppe a ciò che si è strappato.
questa è la prima volta che sono in assoluto disaccordo con te!!!!
cara anna, ma come t viene in mente di aver potuto sbagliare?? ora le cose si sono già quasi sistemate ma voglio spendere comunque qualche parola.per tre anni ho seguito la tua crescita, la tua vita, le tue gioie e i tuoi dolori, ma soprattutto ho seguito le tue decisioni. beh, non c'è mai stata una volta in cui tu non abbia prima pensato agli altri che a te e in cui tu non t sia preoccupata di cosa avrebbero pensato gli altri....che palle 'sti "altri" o "others...." come dir si voglia!!!lost docet!
cmq, quello che intendo dire è che ogni tanto bisogna mettere davanti se stessi, perchè spesso e volentieri a essere altruisti la si piglia solo in culo. con questo nn voglio assolutamente che tu cambi il tuo modo di agire, x' è eccezionale, solo nn devi stupirti più di tanto davanti a certi eventi!
l'ultima volta che ci siamo viste, in v marsala, t ricordi cosa t avevo detto a proposito della tua decisione da prendere??rimembra tesor...
t voglio tanto bene, nn cambiare.
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