lunedì 8 gennaio 2007
♥ Ingarbugliata
Ho appena terminato di sgarbugliare la mia collanina preferita. Ieri mi stava per strozzare. Le sue bacche colorate si erano pericolosamente intrecciate e a fatica sono riuscita a toglierla. Stasera mi aspettava appoggiata sul letto, così non ho resistito. Mi sono presa tempo. Ho tirato fuori dalla saccoccia un po' di pazienza e ho cercato di capirci qualcosa. Serve prendersi tempo per capirci dentro qualcosa. Le palline colorate si sovrapponevano e il filo nero faceva l'amore con loro senza volerne sapere di staccarsi. Sposto un filo. Faccio più casino di prima. Tiro a destra, ma era meglio tirare a sinistra. Canticchio una canzone degli Otto Ohm per darmi allegria. Faccio ancora più casino di prima. Ma bisogna provare a capirci qualcosa, no? Bisogna far casino per trovare un nuovo ordine. Ebbene, sposto una pallina rosa, la faccio passare sotto quella verde e un primo nodo se ne va. Prendo quella color crema, la passo accanto a quella bianca e un altro nodo mi saluta. Dal casino inzia a prendere forma qualcosa di definito, sembra quasi tornare una collanina normale. Anche il disordine ha un suo ordine. Ossimorico, ma vero. Mi viene in mente il dna: non è forse un groviglio perfetto di atomi? Di materia? Che dà forma alla cosa più grande che esista al mondo. Penso alla straodinarietà di una cosa ingarbugliata che dice tutto di noi. Se lo allunghi e lo sgarbugli leggi ogni piccola parte di te.
La collanina torna ad essere a forma di collana e immagino che ogni bacca sia un frammento di me. Sorrido, l'appendo perchè sia ben visibile e non si ingarbugli di nuovo. E se accadrà, mi armerò di pazienza, mi siederò e mi prenderò ancora un po' di tempo per capirci dentro qualcosa.
A.
La collanina torna ad essere a forma di collana e immagino che ogni bacca sia un frammento di me. Sorrido, l'appendo perchè sia ben visibile e non si ingarbugli di nuovo. E se accadrà, mi armerò di pazienza, mi siederò e mi prenderò ancora un po' di tempo per capirci dentro qualcosa.
A.
ogni volta che leggo un tuo post rimango, in qualche modo, sbalordita....dalle cose più banali riesci a tirar fuori qualcosa di profondo. ti immagino sul tuo lettino a far la lotta con la tua collanina..che sarà quella che la cate t ha portato dal brazil, immagino!e poi t immagino mentre partorisci l'idea di creare un post su questa faccenda!!
sei grande agna...
Fantastica, davvero fantastica...
I tuoi post sono allegorici, profondi, simpatici..Sono pura poesia!!!
...Non ci rimane altro da fare che gustarli dalla prima all'ultima parola!!! (compresa la firma!)
Spesso si vedono strani ingarbugliamenti, forse perchè li guardi troppo da vicino... Se ti allontani un pò, inizi a vedere che questo ingarbugliamento, come quello della collana, non sono altro che due fili intrecciati, e vedi comè facile districarsi dai nodi ;) ciauzz
Se fossi nata nel periodo giusto, tesoro di agngigno...adesso non studieremmo Montale, Ungaretti, Quasimodo(NO!non quello con la gobba!NO!) ma saremmo allietati dalle sorprendenti metafore di Agna Del Canto:
"Ragazzi, aprite la Del Canto a pagina 69...Forza Rossi, leggi...Il ticchettio dell mie unghie mi ricorda...ecc"
E saresti stata famosissima perchè il monitor non esisteva(più o meno)
ma sarebbe esistito poi...WoW, che lungimiranza!!!
PECCATO!
Sei dei nostri!Di quelli che scrivono sui blog e non con carta, calamaio e candela!
Dai!Non fare quella faccia!
Io sono qui e apprezzo ciò che scrivi, condividendo con te pensieri e neuroni!
Sarà forse per questo che leggendo questo post ho subito pensato che hai ragione!
Che ci vuole pazienza per riordinare e bisogna provare per capire e in fondo,decisamente in fondo, ringrazierei il casino che ogni tanto ci mette alla prova e ci scuote un po'...e allora,respiri,prendi in mano la collana e la aggiusti...respiri e sgarbugli...respiri e ripari...
Domanda alla Marzullo:
Ma è veramente così importante sgarbugliare a volte?
Magari a volte si perde
del tempo e al final la collana non ti piace più
anche se non ha più nodi...
Terribile...
Chi ha il pane non hai denti e chi ha i denti non ha i pane
Lo so che non c'entra, ma volevo concludere con una cazzata!
Ti amo
Direi che con questa metafora della collanina ho fatto centro (o autogoal? o un buco nell'acqua?!) insomma va be', sono qui per ringraziarvi per aver partecipato all'ingarbugliamento generale. A volte davvero basta un po' di distacco, basta allontanarsi un po' per vedere che è tutto più chiaro di quanto sembri (grazie Matty!). A volte servono davvero lo domande marzulliane: sarà utile o no sgarbugliare una cosa che forse non avrà più molta importanza? Non so, bella domanda Cate e grazie per aver fatto un commento esilarante e impegnato nello stesso tempo. Non credo che nemmeno ai tempi di Quasimodo sarei finita sui libri di scuola, ma grazie per avermi pubblicato a pag. 69! Ti amo sempre di più. Come farò senza di te per sei mesi? Morirò lentamente credo...
Abbraccio forte tutti voi postatori di commenti (Cesca e Sara in primis!)
Lagnolino
Posta un commento
<<Home