venerdì 26 gennaio 2007
♥ Quando la musica torna aria

Dicono che il cd sia morto. Alla fine degli anni '80 abbiamo malinconicamente salutato il vinile. Che cosa meravigliosa il vinile. Peccato non essere vissuta in epoche passate, nelle quali il vinile dettava legge. Si ascoltava la musica con quel retro-suono scoppiettante, quel fruscio romantico che ancorava deliziosamente la musica ai rumori del mondo. Mi spiace non avere il culto del vinile: anche se ne ho parecchi in casa ereditati dai miei e da mio fratello, non riesco ad assaporare il loro valore fino in fondo. Io sono un donnino digitale. In realtà per un po' ho fatto in tempo a beccarmi l'analogico piacere delle cassette: ebbene sì, già alla veneranda età di 10-11 anni mi facevo i mix con le cassettine. E già copiavo quelle originali: bastava coprire con lo scotch i buchetti sul bordo et voilà. Però io sono decisamente un donnino digitale. Il cd ha caratterizzato la mia adolescenza e non appena ho avuto il masterizzatore sul pc...Be', è inutile che ve lo dica. Scaffali pieni zeppi di cd, con o senza copertina, originali e copiati. Belli e agghiaccianti. Mi sono sempre chiesta come faccia ad esserci musica lì dentro: neanche un solco, nè una lineetta. Solo uno specchio colorato che ti restituisce musica. Che poesia. E poi ragazzi, venne l'Mp3. Ricordo con nostalgia il primo Napster (sì, dalle cassette in poi la mia illegalità non si è più fermata..a parte che adesso non opero più nell'illegalità, dico grazie alla Cassazione), poi venne WinMX e per ora resto a E-Mule. Dio benedica il peer2peer! Ma l'Mp3 cos'è? Occhei, è un file composto da una serie di numeri binari da 0 a 1. Occhei, ma cos'è? E' tangibile? Non mi pare. Avete mai incontrato per strada un Mp3? L'avete mai salutato, ringraziato, abbracciato? Un cd lo puoi baciare o rompere, ma l'Mp3 no. E' aria. Semplicemente aria. Che cosa complicata da comprendere per una mente concreta. Sì, le note tornano ad essere libere. Alla fine la musica non è aria? L'abbiamo voluta imprigionare in un vasetto, abbiamo sigillato il tappo per portarcela in giro, per avere sempre la bomboletta d'ossigeno. Per respirare. Per vivere. Adesso torna libera nell'aere. Vola e ci porta compagnia salvata nei nostri Ipod, immagazzinata, ma pur sempre libera. Senza il mezzo, non si fa trovare. Resta ad aleggiare sulle nostre teste e non si fa intrappolare. Per poterla tenere un po' con noi, dovremo imparare a volare. Ce la faremo?
Posta un commento
<<Home