venerdì 9 marzo 2007
♥ Salviamoci la pelle

Cari amici,
qualche giorno fa mi è arrivata una mail che mi segnalava una nuova petizione (grazie Bro!). Sì, tipo quella per l'abolizione delle ricariche dei telefoni cellulari. Io al tempo l'avevo firmata ed è contata stranamente qualcosa. La nuova petizione è decisamente più importante e sarà decisamente più difficile farla passare. Farla contare qualcosa. Si tratta di una petizione rivolta al dipartimento dell'ambiente della Commisione Europea, perchè obblighi - tramite legge - le multinazionali petrolifere ad installare accanto ad ogni distributore di benzina almeno un distributore ad idrogeno, ma soprattutto - e questa è la cosa più importante - le obblighi ad incominciare ad investire sulle energie rinnovabili. Insomma, tutto ciò per favorire l'introduzione sul mercato di mezzi a idrogeno e vivere un po' emglio. So che sembra impossibile cambiare le cose, ma se almeno nel nostro piccolo non proviamo, le cose davvero non cambieranno. Non si sa mai che ci vada bene come con i cellulari (anche se c'è da guardarci dentro)...Tentar non nuoce!
Io sono stufa di respirare della merda, e voi?
Io sono stufa di respirare della merda, e voi?
Per sottoscrivere la petizione, cliccate qui sotto:
Intanto a livello di Unione Europea qualcosa già si muove:
A.
Mitica! L'avevo già firmata, ma all'idrogeno preferirei macchine elettriche, l'utopia è la ricarica con le normali prese domestiche, nella propria casina. In più non sembra ma per scindere l'idrogeno dall'ossigeno si utilizza un sacco di energia, ovviamente inquinante, e anche le batterie di quelle macchine sono più difficili da smaltire (certo bisogna scegliere il male minore, rispetto al petrolio sarebe già meglio). Se le compagnie petrolifere installassero in "prima persona" i distributori a idrogeno passeremmo da lobby del petrolio a lobby di H2 (idrogeno è lungo da scrivere), che avrebbero gli stessi interessi economici e sarebbero ugualmente losche. Insomma, so che sembra contradditorio ma penso che intanto queste petizioni servano per muovere le acque e per sensibilizzare, ma più l'energia (possibilmente proveniente da fonti rinnovabili) sarà gestita da singoli cittadini attenti a non disperderne in quantità industriali , meglio sarà...Dato che fatta la legge questi grandi gruppi trovano l'inganno...
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