Posso dire senza peccare di vanità di avere un'ottima conoscenza delle sale d'attesa. Se ci fosse un attestato, io ce l'avrei di sicuro appeso alla parete di fianco a quello della laurea. Sì, perchè la sala d'attesa è un po' come la mia seconda casa. Sala d'attesa del dentista, dell'oculista - è chiaro che in zona viso abbiamo qualche problema - dal medico di base, in segreteria, alle poste, in banca, è facilissimo imbattersi in ore e ore d'attese snervanti, dove la bestemmia nasce spontanea e la noia si diverte un casino. Dove per aiutarti a passare il tempo, ti vengono offerte riviste di moda inutili piene di immagini e qualche lettera dell'alfabeto sparsa qua e là a caso, giusto per far vedere che è un giornale. Oppure oltre alle riviste di moda, ci sono quelle scandalistiche con gossip dove ti dicono che Maria De Filippi in realtà è un uomo e se la fa con le ballerine di Amici, oppure dove pizzicano Vieri con il suo nuovo flirt in topless. Quasi quasi, meglio le riviste di moda, almeno lì ci sono delle belle foto. Ma poi, ci sono i bambini nelle sale d'attesa. Nel caso specifico, i bambini dal dentista sono i miei preferiti. Li vedi lì incazzati e rassegnati con il baffo legato intorno alla testa, scherniti da tutti i perfidi compagni di classe, impauriti da quel signore vestito di bianco che attacca i ferri sui loro dentini. Quel buffo signore che cerca di farti sembrare l'apparecchio una cosa bella, mettendoti le piastrine colorate...Ma quanto fanno schifo le piastrine colorate? Comunque il bambino top del top mi è capitato qualche tempo fa nella sala d'attesa del mio dentista. Un iperattivo bambino obeso seduto di fronte a me, che prima della visita si è impegnato in una vera e propria ispezione speleologica delle sue narici. Contento e allegro nei suoi 150kg gettava a terra e nella sua bocca questi bocconcini prelibati, il tutto senza essere minimamente disturbato da nessuno. Non ho invidiato per un cazzo il dentista. La madre nel frattempo leggeva i gossip e forse era troppo impegnata a sognare Vieri. Anzi no, la Maria. E poi ci chiediamo perchè i bambini non son più quelli di una volta...
Stamattina sarà la mia ultima attesa dal dentista. Ultima per un bel po', purtroppo non l'ultima della vita. Aspetto leggendo Benni e condividendo il libro con la mia anziana vicina che quatta quatta si avvicina sempre di più e cerca di leggere anche lei il mio libro. Mi viene da ridere e tiro un sospiro di sollievo: per fortuna almeno lei le caccole non me le tira!
Gnigno waiting for somethingEtichette: dentista sarai tu, funny, gioie e dolori
Soprattutto in questo periodo, mi rivedo tantissimo in te...tra uffici, bollette in posta, conti in banca, uffici didattici, semafori e chi più ne ha più ne metta, la nostra vita si consuma dietro alle spalle di qualche sconosciuto! non ci resta che trovare il meglio di ogni situazione...io mi metto gli auricolari, mi etsraneo e inizio a pensare ai cazzi miei!!
avete mai pensato a quanto è difficile trovare tempo x riflettere??
baci.
Posta un commento
<<Home