martedì 3 febbraio 2009
♥ Rubika

Mi sono imbottita di video nostalgia del tipo "se eri giovane negli anni '80" oppure "se sei cresciuto negli anni '90" o ancora meglio con slancio d'orgoglio "se sei fiero di essere cresciuto prima di internet e dei cellulari"...mi viene la nostalgia e la tristezza e mi viene da pensare che la fierezza per il non avere avuto ciò che mi permette adesso di scrivere a voi mi sembra un po' senza senso. Non voglio aprire la parentesi e neanche quella porta - che poi finisce male - sulla questione psicopedagogica dei giovani d'oggi incellularizzati, iPoddati, laptoppati, elettronificati sempre tonici comunque, perchè mi viene la nausea e voglio godermi il pranzo oggi.
Mi viene malinconia a pensare ai giocattoli che avevamo e che quando ce li ricordiamo sembra passato un secolo. Penso a quanto sia tremendamente straordinaria l'ingenuità e la fantasia di un bambino che sa trasformare un foglio in un aeroplano o uno straccio in un abito tres chic. Mi ricordo quando cercavo di trasformare il cubo di Rubik da un ammasso di colori a caso, a un ammasso di colori precisamente ordinato secondo le regole geometriche. Ci avrò messo anni e nel frattempo sono cresciuta, la mente si è evoluta - come ha potuto, s'intende - e trasformare le cose diventa sempre più difficile. E' difficile incastrare i colori al posto giusto: se prima lo facevi per divertirti e anche se non ci riuscivi, vabbè...Adesso lo fai perchè devi, perchè se non ci riesci, vabbè un paio di palle. Come direbbe la mia amica Alice, nei momenti confusi bisogna stare cazzo, ok? Sempre stare cazzo anche nelle situazioni più intricate dove l'incastro non verrà mai, anzi è venuto così bene che non ne uscirai mai. Penso a quel genio di Rubik che si è disincastrato e ha fatto fortuna con un'idea semplice. Perchè sono quelle che ti fanno arrabbiare e tu rimani lì come un coglione a dirti: "Ma perchè non c'ho pensato io?!" oppure "Be', cosa ci voleva a pensare una cosa del genere?!" Ci voleva un semplice genio. E per districare la tua vita cosa serve? Serve pazienza, fantasia infantile, colore, spirito, anche un po' di genio se te l'hanno dato in option quando ti hanno messo al mondo. Se non ci riesci, vabbè, puoi sempre rompere il cubo e ricominciare da un altro. L'importante è che Stai cazzo!
Gnigno aka Rubik Lover
Etichette: ascelle, feel the beat, funny
http://www.youtube.com/watch?v=BaWJf2o2-g8
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