sabato 15 settembre 2007
♥ Calcolo delle probabilità
Facciamo due conti. Se guardiamo bene, la probabilità in tutto ciò che facciamo ci mette sempre lo zampino. Sì, di solito il famigerato calcolo delle probabilità si insinua nella nostra vita e ci mette i numeri tra le ruote. E gli esiti di ciò che facciamo spesso dipendono da un'infinità di variabili che rompono con insistenza i coglioni. Parlo di quelle variabili bastarde, quelle dell'ultimo minuto che per un motivo o per l'altro ti sorridono e ti dicono: "Ritenta sarai più fortunato". Ecco, io oggi vorrei sparare a zero sulle suddette e vorrei smettere di fare calcoli, anche perchè è risaputo che non sono molto brava con i numeri. Vorre, anzi voglio scrollarmi di dosso percentuali e grafici che mi danno tanta ansia e poca soddisfazione. Ok, è vero che la probabilità può anche avere lati positivi, le variabili non sono tutte da scartare. Ci sono anche quelle che fanno rialzare le curve o le rette del grafico e ci danno una mano, ma chissà perchè a quelle presto sempre poca attenzione. La concentrazione è tutta su quelle che rendono la probabilità sinonimo di sfiga. Chissà poi perchè. Insomma non ho idea del perchè ho scritto tutte 'ste boiate statistiche (sarà colpa dell'esame?), forse volevo solo dire, che non serve fare calcoli e proiezioni. Quello che deve venire, viene comunque probabile o improbabile che sia. Se dovrà essere sfiga, che sfiga sia. E se sarà qualcosa di meglio, benvenga.
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Etichette: riflessioni, sfighe, statistica
E' proprio per questo motivo che tanto vale essere ottimisti! Tanto tutto va come deve andare (e intanto ti ho citato il tuo amico Max), conviene vivere al meglio i giorni prima l'evento! Comunque penso che circondarsi di pensieri positivi sia utile per riuscire, come l'esprimere lo stesso concetto con una affermazione. Esempio: "spero di andare bene" secondo me è molto più efficace di "spero di non andar male". Secondo me così nel cervello rimangono impresse parole e accezioni positive, e lui si dà da fare perchè si riesca!
Ok non sono stata chiara, e come tutte le mie teorie potrebbe essere campata in aria, però intanto mi sento più forte, quindi ha comunque un'utilità, e quindi intanto te la consiglio!
E comunque mi piace pensare che noi riusciamo col nostro "intuito", con la nostra predisposizione mentale e con le nostre scelte a modificare -talvolta a nostro vantaggio- il disegno che qualcuno ha pazientemente preparato per noi! Insomma un giusto mix di fato e responsabilità!
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