sabato 13 giugno 2009
♥ Lasciare ogni cosa al suo posto e partire
L'attesa del ritorno comincia a farsi sentire. Si contano le ore, i minuti e i pensieri volano in posti da me conosciuti meglio della mia stessa pelle. Muoio dalla voglia di ripercorrere quelle strade dove so esattamente cosa troverò girato l'angolo o attraversando una piazza. La sicurezza che ti dà l'abitudine è dannatamente confortante. Una partenza che è un ritorno temporaneo e fuggitivo che assomiglia tanto alla mia vita ultimamente. Una bussola impazzita che temporeggia e fugge cercando solo un punto verso cui dirigersi, che sia nord, sud, est od ovest poco importa. Ritorno a ciò che era mio e chissà se lo è ancora. Mi illudo di trovare ancora il mio posto pulito e in ordine, preservato dalla pioggia e dal caldo infernale. Guardo le valigie da sistemare, la camera incasinata e io in disordine. Aspetto il momento in cui spegnerò la luce e da qui sparirò. Lasciando ogni cosa al suo posto, illudendomi che niente è cambiato e niente cambierà. Parto. Anzi torno.
Etichette: calamaio, riflessioni, Strasbourg
Mauriiii, ma certo che ritroverai il tuo posto pulito e in ordine...lo ritroverai sempre!!!!! Non conta quanto lontano vai, quanto tempo rimani lontana, se parti o se torni!!!!
Tu sei il Gnigno, Mino, Rosa, Agnolino...Avrai sempre un punto fermo nella vita...me, per esempio, ma potrei direttamente dire NOI! E poi, più pulita e ordinata di te chi c'è?? Mmmm. hai guardato bene la piega della gonna nuova di Zara, forse una macchiolina c'è!!!! Hihihi!
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