mercoledì 1 luglio 2009
♥ La donna che legge la mano
C'è sempre una vecchietta all'angolo della mia via che ogni giorno legge la mano ai passanti. Prepara il suo tavolino coperto con una vecchia tovaglietta che sa di flamenco e rose rosse, si siede sul suo sgabello e resta li' in attesa del futuro di quella gente distratta che passando finge di non vederla. Mi verrebbe da fermarmi e farmi leggere le linee contorte che ho sulla mano, per non farla sentire sola o totalmente inutile. Non voglio credere alle sue parole di vecchia saggia, ma la compassione mi stringe il cuore e vorrei farle un po' di compagnia. Anche oggi le passo accanto con un sorriso e un buongiorno: un sorriso e un buongiorno non si negano a nessuno. Per cortesia e per umana spontaneità. Oggi sono stata più tentata del solito a fermarmi, perchè vedo che le linee della mia vita diventano sempre più intricate. Perchè mi sento con l'acqua alla gola e sento di essere di fronte a tanti bivii e a tanti segnali stradali. Tutti luminosi e vivaci come se ognuno di loro volesse attirare di più la mia attenzione e portarmi dalla sua parte. Vorrei solo che la parola di qualcun'altro mi aiutasse. Ma anche oggi sorrido, saluto e ricevo un bel sorriso rugoso e soffice e tiro dritto per la mia strada. Perchè nonostante sia tutto un po' contorto voglio scoprire da sola cosa trovero' attraversata la strada. Anche a costo di sbagliare direzione.
Gnigno vigile
Gnigno vigile
Etichette: calamaio, Strasbourg
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