L'altra sera scorrevo le mail nello spam, nel bulk, nel trash e in tutti quegli strani nomi che ricordano terre anglosassoni, e leggi che ti rileggi, nelle mie veloci scorribande ho trovato una costante. Una piccola x di colore azzurro che ritornava. Il Viagra. Sì, i mie cari amici Jenny Johnsons, Sam Kay, Paul Fordiston e tanti altri che ancora non conosco o non ricordo - ma che a breve mi aggiungeranno su facebook - ecco, tutti loro volevano darmi del Viagra. Piccola premessa che il povero lettore deve sapere: io sono donna. Una semplice equazione mi dice che del Viagra non me ne farò niente. Però penso "che carini la Jenny, il Sam, il Paul che volevano regalarmi il Viagra!" For free, free taxes, milleduecentotrentotto confezioni a casa mia in altrettante comode rate. Se facciamo un'altra semplice equazione grazie a J., S. e P. non dovrei fare altro nella mia vita che tentare di smaltire tutto 'sto viagra e, intanto, risolverei anche problemi di noia, obesità, calvizie, depressione, cervicali, mal di pancia e perchèno? mal di denti. Ma la prima equazione mi tarpa le ali e mi rassegno. Nei prossimi anni avrò tutto quello che ho appena elencato salvo la calvizie - si spera - e non avrò fatto altrettanto sesso. Il mio cervellino pensa a quanto possa aiutare il Viagra, ma a quanto sia anche triste e vada contro il mio animo romantico. Penso che continuiamo a produrre pillole che mettono a tacere malesseri diffusi e pensieri inconfessabili, ma che fin per carità possono dare sempre una mano. Penso che non so perchè sto parlando del Viagra. E penso che ti ripenso, mi viene in mente quel vecchiardo di Eric Forrester di Beautiful che a milleduecentotrentotto anni suonati fa ancora tanto all'amore con l'ennesima donna della sua vita che di anni ne ha 35 - salvo quelli cerebrali che per un problema tecnico all'anagrafe sono rimasti fermi a 8. Viagra, Beautiful...questa società mi sta uccidendo e io non posso farci niente. Inerme, aspetto la prossima domanda: V come? V come Viagra. Sta diventando così diffuso che a breve prenderà lo scettro della D di Domodossola. Casalinga di Voghera, pensaci tu!
Eccola la V: V come Voghera.
Gnigno Super-VEtichette: che mondo sarebbe, minchiate, uomo e animale
Ahahahahaha! Genioooo, mi ci volevano quattro risate per riemergere dal buio tesi!
Cmq, leggendo la prima parte del post anche a me era venuto in mente Eric, poi quando ho letto la tua frase...beh, puoi immaginare la fragorosa risata!Solito discorso del neurone in comunella....e meno male che non viviamo più insieme!
Tat!
hei gningno always uptodate!
e cosa mi dici della nuova pillola per innamorarsi??? non so quale di questi milioni di "aiutini" mi faccia più paura!!! poveri noi, ormai anche le emozioni naturali hanno un sapore chimico...
attente donne a chi vi fa la serenata romantica in giardino, potrebbe essere stato avvelenato!
bea
secondo me erik il viagra lo prende eccome!!
Posta un commento
<<Home