giovedì 10 aprile 2008
♥ C'avevo il blocco
Sono tornata. Sì, fisicamente e anche mentalmente sul pianeta Mantova, Bologna, Italia. Ho fatto fatica e non sono tuttora al 100%. Perchè tornare è anche un po' morire. Ok, forse questa affermazione è azzardata ed esagerata, ma è così. Torni e allo stesso parti diretto verso un posto che è casa tua, che conosci e dove sai che sul terzo scaffale impolverato in camera tua puoi trovare Borges. Dove sai esattamente che profumo avranno le tue magliette pulite. Tutte queste cose le sai e le conosci a memoria, ma tu chi sei? Chi sei diventata laggiù, dall'altre parte dell'oceano? Cosa ti è successo? Sei cambiata. Hai assaporato vite nuove dentro il tuo stesso corpo, sei stata Anna, Hanna, Ann, Ana. Sei stata tante persone in una, tutte diverse. Tutte che ora sopravvivono nella tua mente. Una mente gigante e non perchè sei un fisico nucleare, ma perchè ora i tuoi orizzonti non hanno confini. Ti senti grande, vorresti andare ovunque. Sai che la tua cittadina provinciale o la tua amata Bologna non ti bastano più. Hai fatto il grande salto di qualità, o meglio, di quantità e ora...Prenditi se ci riesci. Hai capito che i tuoi bambini probabilmente parleranno tante lingue. Sei stata soddisfatta anche se non mangiavi pasta ogni giorno. Ti sei innamorata dell'oriente di cui ignoravi pressochè l'esistenza. Hai modellato la tua vita a mille nuove situazioni e ora? Che si fa? Si deve ridimensionare tutto. Sì, perchè infilare un tir nel posto macchina di una cinquecento è impossibile, anche smussando gli angoli. Bisogna proprio cambiare parcheggio. Bisogna trovare soluzioni alternative, perchè per forza di cose 'sto tir per un po' si dovrà fermare.
Sono tornata dopo settimane in cui non riuscivo più a scrivere sul blog, a rispondere alle email, ad ascoltare la musica. Vuota, incasinata e con l'occhio gonfio. Ma ora ho iniziato la retromarcia e sto cercando di parcheggiare. Non mi sta venendo poi così male, però una cosa è certa: io son donna al volante...
Gni'
Sono tornata dopo settimane in cui non riuscivo più a scrivere sul blog, a rispondere alle email, ad ascoltare la musica. Vuota, incasinata e con l'occhio gonfio. Ma ora ho iniziato la retromarcia e sto cercando di parcheggiare. Non mi sta venendo poi così male, però una cosa è certa: io son donna al volante...
Gni'
Etichette: calamaio, donne e motori, emotions, viaggi, writings
hey ciao amica di facebook.. dev'essere stato fichissimo negli USA!!
carino il tuo blog, se ti va passa a trovarmi sul mio.. ciao
welcome baaaaaaaaaaaack!!!! fiera di riaverti qui, sulla terra!!!!
ken leeeeeee....
sèt tornada bela?? becat an po da san dialet mantuan c'atzita al parcheg al ta vegn meiii!!!
scusa, il dialetto tira fuori il peggio (o il meglio) di me...bentornata cara, ti prenoto per un'uscita presto che cosi vedo la tua faccina niuiorchesizzata dal vivo!
bea
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