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mercoledì 27 dicembre 2006

♥ Buon compleanno!


"Una nuova finestra sul mondo si apre. Paura, agitazione, fremito, adrenalina...Ora non resta che provare..."How can you know it when you don't even try?"

Un anno fa esordiva così il mio blog. Ebbene sì, è già volato via un anno intenso. Costellato di post e commenti, di poesie e stronzate, di baci e abbracci, di panettoni e pandori. Nasceva questo piccolo diario online che mi tiene compagnia e mi dà punti di riferimento. Che mi fa smadonnare contro l'HTML, ma che mi fa anche sorridere quando vinco in maniera schiacciante su quest'ultimo (UUUUAAAAHHHHAHA). Ho aperto il blog un po' per scherzo, un po' per curiosità: che mai sarà un blog? mi sono chiesta e in 4 e 4, 8 ne ho creato uno senza sapere bene dove mi avrebbe portato. Ecco, col senno di poi mi batto un bel 5, perchè è stata una delle idee più geniali che abbia mai avuto. Dà soddisfazione vedere che hai qualcosa da dire e dà ancora più soddisfazione vedere i tuoi amici partecipare a tutto ciò. Dà gusto vedere fin dove puoi arrivare e dà gioia sperimentare sempre cose nuove. Spero che altri anni passeranno e che lui (ma anche io) sarà ancora qui a dare emozioni e a ricerverne.
Ora soffio sulla candelina ed esprimo un desiderio.

Anna

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13:16
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lunedì 25 dicembre 2006

♥ Funi



Come una fune ci vedo:
formata da tre fili intrecciati
che sono forti proprio perchè s'intrecciano.
Più tiri la corda, più diventa forte
perchè l'intreccio si stringe.

Una corda composta da tre piccole funi.
Funi contorte, complicate,
resistenti anche alla lama più tagliente.
Funi diverse e uguali,
corpose e sottili.

Funi su cui puoi camminare
senza avere paura di cadere.
Funi a cui ti puoi appendere
sul ciglio del burrone.
Funi legate a mo' di altalena
con cui puoi divertirti.
Funi che non stringono
mai troppo.

La treccia ora è sporca,
un po' consumata
profuma di vissuto e
non dà segni di cedimento,
perchè queste funi
non hanno intenzione di mollare.
Mai.

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21:07
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♥ We Wish U A Merry Christmas

WOW! E' arrivato il Natale, ve ne siete accorti? Con grande onore vi comunico che è il primo Natale del mio blog, che tra ben 2 giorni compirà il suo primo anno di vita! Che cosa meravigliosa. Sono molto orgogliosa del mio blog, non so se l'avevate capito.
Cmq per augurarvi un buon Natale e farvi sorridere un po', vi lascio una carrellata di immagini di quest'anno, degli ultimi giorni..della mia vita insomma!
Buon Natale e siate davvero più buoni, ma non solo oggi!
Vi amo

Agnolino
(in arte Rosa)

P.S.= Mentre guardate le foto, intonate con me Weeeee wish u a merry Christmas and a happy new year!

FOTO QUI

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11:49
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giovedì 21 dicembre 2006

♥ Friends Will Be Friends




"...It's not easy love, but you've got friends you can trust
Friends will be friends
When you're in need of love they give you care and attention
Friends will be friends
When you're through with life and all hope is lost
Hold out your hand 'cos friends will be friends - right till the end..."
The Queen




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15:06
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mercoledì 20 dicembre 2006

♥ Natale in cucina



Qualcuno giorni fa mi ha chiesto cosa sono capace di cucinare...Be', mi piace cucinare, ma devo ancora affinare le mie tecniche per prendere gli uomini per la gola (qualsiasi pensiero maligno e malizioso va censurato seduta stante, occhei?). Dicevo, si parlava di cucina, si parlava di cibi succulenti e siccome siamo vicinissimi al Natale, perchè non inaugurare una rubrica di cucina sui piatti natalizi preferiti? Allora, io ADORO i tortelli di zucca che mi fumano nel piatto ogni Santa vigilia (o vighilia), inondati di burro, formaggio (o formacchio) grana e salvia. Che buoni. Potrei mangiarne dei chili ed essere contenta anche dopo la lavanda gastrica. Oltre ai tortelli voglio spezzare una piccola lancia a favore della trota che le mamme ci propinano ad ogni vighilia: ecco, alla trota lego un ricordo meraviglioso. All'età di sei, sette o otto anni (la memoria m'inganna!) ho pensato di inghiottire un bel boccone di trota con annessa lisca. Ebbene sì, tale lisca (siccome al tempo ero già molto fortunata!) mi si conficcò in gola e lì rimase fin quando non andai all'emergency a farmela togliere. Piccolo inconveniente: quella sera (non era una vighilia) c'era una partita di calcio e il dottore mi ha lasciata in attesa fino a quando la partita non è finita. Mio padre bestemmiava.
Tornando alla nostra rubrica, altro piatto esagerato sono gli AGNOLINI, che non so preparare, ma so chiudere, grazie alle lezioni della mia mamma. E poi, scusate, ma essendo io LAGNOLINO, potevo non includere gli agnolini? Consiglio una cosa tipicamente mantovana: il BEVRINVIN, ovvero scodella di agnolini in brodo con aggiunto un po' di lambrusco. Insomma, anche qui mi riconosco: un agnolino pieno di vino! SONO IO!
Con i vari arrosti e lessi, consiglio una cosa tipicamente veronese (dai, portiamo la pace tra Mantova e Verona, tanto il Verona l'anno prossimo va in C!AHAHAH!) la PEARA'. Spero si scriva così: è una salsa fatta col pangrattato, il pepe e un'altra cosa che amalgama il tutto. Be', è una favola! Provatela!
Poi dulcis in fundo lascerei il pandoro. Sì, anche quello purtroppo è di Verona, ma cosa ci vogliamo fare? Il panettone lo odio, perciò m'ingozzo di pandoro e zucchero a velo. Tornando sul mantovano (se proprio le cose veronesi non vi vanno giù) consiglio l'anello di monaco. Pieno di glassa e burro.
Direi che ho una fame bestia adesso, perciò vado a cena.
Buon appetito a todos!
LAGNOLINO

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21:21
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martedì 19 dicembre 2006

♥ Assaggio di Natale







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19:57
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♥ Foto, caffè e nuvole



Rumore di piattini. Il profumo incantevole del caffè sfiora il mio olfatto. Guardo le persone accanto: che buffo leggere le persone solo guardandole in faccia. Faccio molta attenzione a tutto quello che ho intorno e quando sono seduta ad un tavolino di un bar, come in questo momento, non posso fare a meno di guardare gli altri. Con discrezione studio i loro lineamenti. Studio le loro espressioni. Sorrisi, visi pallidi e visi abbronzati, rughe fini, fossette divertenti. Gente che sbuffa, gente che sbircia tra le pagine di un giornale. Ora io sbircio negli occhi delle amiche che ho di fronte. Che belle creature che sono, sono genuine come il grano d'estate e un bambino che mangia la cioccolata. Conosco ogni lineamento del loro viso: so come si inarcheranno le loro sopracciglia quando rideranno. Saprò cosa mi vorranno dire, solo incrociando i loro sguardi. Rido di gusto, penso alla fortuna. Penso a quelli che tornano, penso a quelli che mi mandano delle belle email. Il cucchiaino suona allegro sul piattino, lo zucchero si scioglie e le confidenze si intrecciano con il fumo del caffè. Fuori piove, ma è una giornata bellissima. Un tavolino resta da solo, mentre un altro trova compagnia in un vecchio elegante signore, di quelli che non fanno più. Rido di nuovo, perchè sono un pagliaccio, cosa ci posso fare se sono autoironica?! Cosa ci posso fare se ho delle amiche che mi fanno ridere come nessun altro sa fare? Un arcobaleno attraversa questo caffè del centro e respiro intensamente l'odore dell'ambiente. Respiro e penso che non mi sentivo così bene da tempo. Rido nuovamente e lascio i fondi del caffè a predire il mio futuro.


P.S.= La foto è mia...Bella, vero? Ah, la metafotografia!

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19:24
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giovedì 14 dicembre 2006

♥ Riparare




E' straordinario come a volte si possano riparare le cose con piccoli gesti. Basta una semplice azione e tutto torna simile a prima. Non uguale, perchè il segno della rottura resterà, ma pur sempre molto vicino alla forma originale. E' angosciante vedere i cocci sul pavimento: si riattaccheranno? Potrò riutilizzare il mio vasetto? Ma l'attack dov'è? I cocci fanno tremare. Vedere in quanti frammenti una cosa unica si può scomporre, mette ansia. Ma poi, con un po' di pazienza, raccolgi i cocci. Li risistemi sul tavolo e segui le linee. Con l'aiuto della colla rimetti insieme tutto, e fai il tuo piccolo miracolo. Ecco, stasera ho avuto questa folgorazione mentre in cucina facevo danni. Tra un colpo di spugna e un "mi dispiace" ho capito una grande verità: tutto s'aggiusta. Anche le cose più complicate, più subdole, più insormontabili, si risistemano. Finiscono e assumono un altro lato, un'altra faccia, un'altra anima. E tutto si prende di diritto una seconda possibilità. La superficie un po' irregolare e le gocce d'attack confermano che sei stato per un po' un "coccio", ma che ora sei nuovamente unico: un bel vasetto di ceramica dipinto a mano usato. E' bello poter riparare e poter(si) dare altre possibilità. In cucina si impara anche questo.

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21:23
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lunedì 11 dicembre 2006

♥ Coriandoli a Natale



Signori e signore i Subsonica.

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19:38
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♥ Scrivo perchè...

"Io scrivo perchè sento il bisogno innato di scrivere! Scrivo perchè non posso fare un lavoro normale, come gli altri. Scrivo perchè voglio leggere libri come quelli che scrivo. Scrivo perchè ce l'ho con voi, con tutti. Scrivo perchè mi piace stare seduto in una stanza a scrivere tutto il giorno. Scrivo perchè posso prendere parte alla vita reale solo trasformandola. Scrivo perchè voglio che gli altri, tutti noi, il mondo intero, sappia che tipo di vita viviamo e continuiamo a vivere a Istanbul, in Turchia. Scrivo perchè amo l'odore della carta, della penna e dell'inchiostro. Scrivo perchè credo nella letteratura, nell'arte del romanzo, più di quanto io creda in qualunque altra cosa. Scrivo per abitudine, per passione. Scrivo perchè ho paura di essere dimenticato. Scrivo perchè apprezzo la fama e l'interesse che ne derivano. Scrivo per star solo. Forse scrivo perchè spero di capire il motivo per cui ce l'ho così con voi, con tutti. Scrivo perchè mi piace essere letto. Scrivo perchè una volta che ho iniziato un romanzo, un saggio, una pagina, voglio finirli. Scrivo perchè tutti se lo aspettano da me. Scrivo perchè come un bambino credo nell'immortalità delle biblioteche e nella posizione che i miei libri occupano sugli scaffali. Scrivo perchè è esaltante trasformare in parole tutte le bellezze e le ricchezze della vita. Scrivo per non raccontare una storia, ma per costruirla. Scrivo per sfuggire al presagio che esiste un posto in cui sono destinato ma che, proprio come in un sogno, non riesco a raggiungere. Scrivo perchè non sono mai riuscito ad essere felice. Scrivo per essere felice."


Orhan Pamuk, Premio Nobel per la Letteratura 2006
(Stoccolma, 7 Dicembre 2006)

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17:50
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♥ La vita prima e dopo il vento


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17:40
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domenica 10 dicembre 2006

♥ Rumori e pensieri

Il ticchettio delle mie unghie sul tavolo
mi ricorda che il tempo passa e scappa via.
Aspettare può essere fatale
Oppure può salvarti dall'errore.

La superficie liscia su cui mi appoggio nervosa
mi conferma che la perfezione non è altro
che la realtà mascherata che vuol fare la splendida,
che vuol fingere di essere ciò che non è.

Il ticchettio delle lancette appese al muro
mi ricorda che devo avere fede:
quando arriverà il mio momento
saprò riconoscerlo e saprò tirar fuori la mia luce.

La goccia che insistente cade nel lavandino
scandisce i minuti in cui ti penso.
Scandisce gli attimi in cui realizzo
che siamo sbagliati e paralleli.

La luce del monitor bianco mi invita a scrivere
parole che un giorno mi ricorderanno chi ero.
Perchè solo salvando in memoria tutti i nostri Sè
possiamo capire chi siamo e dove stiamo andando.

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13:42
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♥ Felicità

Felicità è inciampare fuori dal supermercato ed essere raccolti da un barbone.
Felicità è perdere il primo treno, perdere la coincidenza, beccare un guasto sulla linea e non arrivare mai più.
Felicità è prendere male una curva e strascicare la macchina contro una colonnina.
Felicità è cambiare layout al blog, pubblicare il tutto e non trovare più il blog a nessun indirizzo del World Wide Web.
Felicità è stirarsi i capelli prima di uscire per poi notare che c'è nebbia..In un nanosecondo si vanifica il lavoro di ore, felicità.
Felicità è mettersi in coda alla posta, sopravvivere alle peggiori dimostrazioni degli esseri umani, arrivare allo sportello e puf: il computer si blocca! Ma Dioooo


Felicità è mangiare un panino con dentro un bambino, la felicità.
Felicità è arrivare in aeroporto di corsa per scoprire che l'aereo ha solo tre ore di ritardo.
Felicità è rimanere da sola ad osservare il nastro che trasporta le valigie, vuoto, senza la tua valigia. (per fortuna che c'è Ignazio!)
Felicità è andare a Berlino, tornare e realizzare di non aver visto un tubo.
Felicità è volare in terra con le pizze, rischiare l'ustione per la pizza finita sul piede, ma salvarne almeno una su tre.
Felicità è girare per la caldissima Siviglia e venire scippata da un teppista in motorino, il tutto la prima sera di vacanza. La felicidad.
Felicità è avere l'apparecchio che perde i pezzi e i ferri nella tua bocca mentre sei in vacanza (tranquilli, sto giro non parlo di me! Che felicità!)
Felicità è vedere spuntare un sorriso sul tuo viso quando meno te l'aspetti.

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12:27
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sabato 9 dicembre 2006

♥ Advertisement

Ciao amici,
che tristezza vedere il mio blog senza nuovi post per così tanti giorni..Scusate ma ho ripreso a fare qualcosa nella mia vita e tempo libero per cazzeggiare non ne ho più molto. Cmq ora sono qui, questo è il 120esimo post e con orgoglio vi lascio un po' di chicche e consigli per gli acquisti. Ho consumato libri e musica in modo impressionanate ultimamanete; vi do qualcho consiglio per spararvi buona musica nel cervello e per sfogliare pagine interessante con il vostro dito inzuppato di saliva. Prima di partire con il messaggio promozionale, però, devo fare un ringraziamento alle mauree Vale e Ali perchè ieri sera mi hanno portato a muovere le mie forme (?) in disco. Mi sono divertita tanto ed era un po' che non facevamo serata noi donnine dai mille perchè. Mi mancavate tanto! E poi il tipo gorillonico che ho conquistato, mi ha dato una botta di fiducia incredibile! Ma vogliamo parlare del giovincello e della tipa dalle calze bucate al nostro fianco?! Grandiosi! Quando ci credi troppo, ti puoi ridurre veramente male! Vi aumo girls!
Cmq passiamo ai consigli culturalmente elevati. Partiamo dalla top ten (o twenty-two) musicale degli ultimi tempi. Non sono in ordine di preferenza perchè non so decidermi:

1. ELISA "Stay" (e tutto il greatest hits)
2. OASIS "Stop The Clocks" (forse il più bel greatest hits di tutti i tempi, dovrebbero fare solo singoli!)
3. VETUSTA MORLA "Los buenos" (non potevano mancare i mitici vetusta!)
4. SNOW PATROL "Chasing Cars" (lo so, ve l'ho già consigliata, ma è troppo bella sta canzone!)
5. THE KOOKS "Inside In Inside Out" (non c'è una canzone brutta in questo cd)
6. THE FEELING "I Love It When You Call" (e tutto l'album è una meraviglia)
7. THE KILLERS "When You Were Young" (li amo, non aggiungo altro..tutti gli album sono mondiali)
8. TAKE THAT "Patience" (ragazzi, sono tornati e mi piacciono come quando avevo 10 anni! che fighi anche da vecchi)
9. U2 - 18 Singles (terzo greatest hits degli U2, qualcuno li fermi! Cmq la nuova "Window In The Skies" regala emozioni e poi son gli U2, non si può dire nulla)
10. SKIN "Purple" (con o senza Skunk Anansie è grandiosa)
11. NICCOLO' FABI "Costruire" (Tra la partenza e il tragurado, in mezzo c'è tutto il resto e tutto il resto è giorno dopo giorno. E giorno dopo giorno è silenziosamente costruire. E costruire è sapere, è potere rinunciare alla perfezione)
12. KEANE "Under The Iron Sea" (con Crystal Ball ci puoi giocare, Crystal Ball)
13. NEFFA "Cambierà" (Anna non essere triste)
14. LUCIANO LIGABUE "Lettera a G" (e tutta la sua discografia)
15. PAOLO NUTINI "Last Request" (chi non vorrebbe Paolo Nutini come moroso?!)
16. PEARL JAM "Wishlist" (una song a caso dei dei Perla Jam va bene)
17. RED HOT CHILI PEPPERS "Hard To Concentrate" (And finally you have found something perfect. And, finally you have found...Yourself...with me. Will you agree to take this man into your world? And now, we are as one)
18. THE FRATELLIS "Chelsea Dagger" (bella e molto British)
19. THE PIPETTES "Your Kisses Are Wasted On Me" (grandi donnine, anni '60 a go go!)
20. THE STROKES "Razorblade" (Oh, the razor blade wish it would snap this rope. The world is in your hands or it's at your throat? At times it's not that complicated anything to forget everything)
21. LILY ALLEN "Alright, Still" (originale, finalmente qualcosa di nuovo)
22. RAF - Il nodo (Ho trovato il tuo nome sul manico di una valigia era scritto in corsivo e pendeva di lato come un albero al vento piegato)

Occhei velocemente vi lascio qualche titolo di libri che ho letto negli ultimi 3 mesi, magari vi viene qualche idea per i regali di Natale!

1. Daniel Kehlmann "La misura del mondo (Ed. Feltrinelli) Interessante e intellettualmente avanti. Kehlmann ha solo 31 anni e ha scritto un capolavoro. Geniale.
2. Ryszard Kapuscinski "Autoritratto di un reporter" (Ed. Feltrinelli) Questo è un libro per gli appassionati di giornalismo. Kapuscinski ha girato il mondo e raccontato guerre da ogni dove. Un grande giornalista.
3. Jonathan Coe "Donna per caso" (Ed. Feltrinelli) Un libro strano, che mi ha colpita in modo strano. Non so esattamente dove stia la sua stranezza, ma lo consiglio.
4. Federico Rampini "Il secolo cinese" (Ed. Mondadori) Saggio sul popolo dagli occhi a mandorla che mette un po' in ordine le credenze e gli stereotipi sulla Cina. Ho scoperto di essere molto ignorante in materia! W il riso di Canton.
5. Nick Hornby "Non buttiamoci giù" e "Una vita da lettore" (ed. Guanda) Partendo dal presupposto che adoro Nick Hornby, vi consiglio questi 2 libri che sono gli ultimi usciti, perchè lui è un figo, niente da dire.
6. Edmondo Berselli "Venerati maestri" (Ed.Mondadori) Saggio sull'intelligenza italiana: il sottotitolo del libro è Operetta immorale sugli intelligenti d'Italia.
7. Gabriele Romagnoli "Non ci sono santi" (Ed. Mondadori) Altro saggio che ritrae il nostro paese: l'ho letto in 2 giorni. Strepitoso e impietoso.
8. Banana Yoshimoto "Ricordi di un vicolo cieco" (Ed. Feltrinelli) Il solito libro della Bananona, che non cambia mai, ma se vi piace il suo stile, non potete che apprezzarlo.
9. Fabio Volo "Un posto nel mondo" (Ed. Mondadori) Grande Volo. Semplice, reale e dritto al cuore.
10. Stefania Bertola "Ne parliamo a cena" (Ed. TEA) Dedicato alle mia cugine e a chi ha cugine come le mie...Anche se credo sia impossibile!
11. David Grossman "Che tu sia per me il coltello" (Ed. Mondadori) Storia d'amore epistolare e ossessivo. Per le menti perverse.
12. Yan Lianke "Servire il popolo" (Ed. Einaudi) Bello. Bello. Bello. Il partito comunista cinese ha censurato questo libro come pornografico. Ve lo consiglio.
13. Mo Yan "Grande seno, fianchi larghi" (Ed. Einaudi) Lo sto ancora leggendo perchè sarò anche una mangiatrice di libri, ma 899 pagine sono dure da affrontare (se non sono quelle di Harry Potter!)
14. Tiziano Terzani "La fine è il mio inizio" (Ed. Longanesi) Questo in realtà non l'ho letto, ma so per certo che è bellissimo, perchè Terzani è un maestro. E poi perchè persone fidate e attendibili mi hanno detto che è un libro da leggere.

Basta mi ritiro e penso un attimo al prossimo post.
Bacio
Agnolino multimediale

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12:17
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domenica 3 dicembre 2006

♥ La classe fa la ola mentre spiego


Oggi voglio regalarvi un altro post, poi prometto che smetto, anche perchè nei prossimi giorni sarò molto impegnata e per un po' non mi sentirete, o meglio, non mi leggerete.

Voglio lasciarvi qualche sorriso. Voglio far nascere sulle vostre facce stanche, dubbiose e felici un sorriso. Per la mia laurea la mia cugi Anna mi ha regalato un libro, e fin qui niente di sconvolgente. E invece sì! Perchè il libro in questione è "La classe fa la ola mentre spiego" (Ed. Rizzoli). Un libro che consiglierei come libro di testo nelle scuole, perchè è uno spaccato sociologico della scuola italiana. Rispecchia nel bene e nel male la "classe media" (intesa come classe scolastica) italiana nella sua italianità perversa. Vi lascio qualche perla e vi consiglio di comprarvelo, perchè nei momenti tristi è un'ottima pillola di felicità. Ma a voi hanno mai dato note così?!

L'alunno M. usa i piedi per relazionarsi con l'alunno D.

Gli alunni M. e N. giocano con i Lego. Incredibile!

L'alunno A. dopo aver chiuso accuratamente la porta della classe minaccia di non far uscire nessuno senza nomination e televoto. Saranno presi seri provvedimenti.

A. indossa casco e guanti e si lancia in una corsa con la sedia a rotelle del laboratorio di elettronica.

L'alunno B. lancia oggetti fuori dalla finestra e F. li recupera saltando fuori.

Un alunno non meglio identificato giunge in classe vestito da clown e dopo aver urlato: "Ciao bambini" esce dalla finestra.

L. entra in classe rotolando, seguito da F. che saltella su un piede solo e infine da R. con un paio di maracas in mano.

T., T. e B. escono per andare in bagno. Ma in realtà dove sono?

L'alunno M. esce dall'armadio dopo 20 minuti dall'inizio della lezione di disegno intonando la canzone "We Wish You a Merry Christmas".

L'alunno G. entra in classe con il permesso delle forze dell'ordine alle ore 8.32.

L'alunno M. tenta di accecare S. con la corda della veneziana dopo aver constatato che la resistenza del cavo non è tale da consentire l'impiccagione del compagno.

Dopo alcuni minuti di discussione gli alunni R. e G. si sputano ripetutamente in faccia. Rimango basito.

L'alunno M., mentre due suoi compagni si picchiano furiosamente, invece di tentare di dividerli li incita gridando: "Sangue, sangue".

La classe bestemmia in coro battendo le mani.

Mi fermo qui perchè se no trascrivo tutto il libro. Grazie Anna! Regalo eccezionale!

Agnolino

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13:49
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♥ Poesia che passione


http://acquacalda1984.blogspot.com/2006/11/il-budda-delle-periferie.html


Cara Mac,

tu mi citi e io ti cito..Ma dov'è Cita? (vedi alla voce Tarzan!) A parte queste battute di serie B, voglio lasciare un collegamento ipertestuale verso il tuo blog, perchè questi verso d'ammmore mi hanno folgorato come la luce del sole che filtra tra le tapparelle la mattina.

Con amaure e profondo rispetto ti e vi saluto.


Anna

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13:40
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sabato 2 dicembre 2006

♥ Manifestazione per la libertà


Che bello abitare in un paese libero. Sono contenta che oggi a Roma ci sia la manifestazione di Forza Italia e di tutta l'opposizione (pensate anche la Lega è a Roma coi cartelli padani, dove l'Italia è a metà, senza Roma e spicca il nome PADANIA a caratteri enormi...Che ci sia un controsenso?). Mi fa piacere che ognuno possa dire la sua, possa manifestare e gridare ciò che vuole. E dato che tutti possono dire la loro, io posso esprimere anche il mio disaccordo. Un po' perchè proprio di destra non sono, un po' perchè questa manifestazione puzza. Sì, mi puzza di business e di marketing. Mi puzza di venerazione al grande nano (e mi puzza molto anche il suo malore che appare e scompare in concomitanza di eventi mediatici di larga scala) dicevo di venerazione del nano, più che convinzione in quello che si è lì a gridare. Vi dirò, questa finaziaria non convince neanche me. I tagli all'università e alla ricerca, per esempio, proprio non mi vanno giù. Sono convinta che un paese che non progredisce, rimane stupido e un paese stupido è pericoloso. E vedo tanta stupidità, anche in piazza quest'oggi. Ma non perchè siano di destra, di centro, del nord, del sud, dell'est o dell'ovest. Perchè non hanno contenuti. Ascolto il TG1 e un simpatico giovane azzurro intervistato mi dice: "Andiamo a Roma per farci vedere, per farci pubblicità" Ecco. Vedere, non sentire o ascoltare. Pubblicità e non politica. La differenza è netta e paurosamente enorme. Io credevo che si manifestasse per prendere posizione e dimostrare - non mostrare - le proprie idee e convinzioni. Ora si va in piazza per far vedere le bandierine tricolori sciupate dalla scritta o i fiori verdi della Lega. Non ci sono idee, ci sono spazi pubblicitari. Per non parlare del vero e proprio business montato attorno a questa manifestazione: sul sito di Forza Italia trovate il link di un altro sito creato appositamente(http://www.spreadshirt.net/shop.php?sid=187420) dove puoi comprare magliette, cappellini e persino mutande con scritte agghiaccianti contro il governo e mortadella. Per la cronaca mutande 100% cotone anti-Prodi 13€, spille 32cm con facciona del nano e scritta "Anch'io con Silvio!" 8,50€, ombrello (sì, c'è in vendita anche l'ombrello!) 16€, orologio da parete "Tic Tac" (non sto inventando, c'è scritto proprio così!) alla modica cifra di 22€...e così via. Comprare. Compra anche tu i tuoi slogan, te li vendiamo noi. Mah.
Resto perplessa anche davanti al TG1 di oggi, che regala 3 servizi alla manifestazione e al sesto, settimo posto della scala dei servizi, manda quello sul definitivo rientro dei militari in Iraq...Qualcuno se n'è accorto? Finalmente usciamo dal lager dell'Iraq e ci dedicano un servizietto da cronaca rosa. Mah.
Questa è solo la mia opinione, non ho niente da insegnare a nessuno. Vorrei solo non restare perplessa davanti alla TV e davanti ai fatti del mio governo. Amo tanto il mio paese, ma spesso vorrei scappare dall'altra parte del mondo.


Agnolino pensieroso

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15:09
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♥ Battiti

Mi batte il cuore quando corro veloce. Batte quando ti vedo. Mi batte il cuore quando sfoglio un libro in libreria col mio papi. Batte forte quando ho paura. Mi batte il cuore quando ascolto la mia canzone preferita. Mi batte il cuore quando le cugi mi fanno le coccole. Batte il cuore quando so che ce l'ho fatta e mi voglio bene. Batte il cuore quando rimango delusa. Mi batte il cuore quando mi guardo negli occhi e non vedo bene chi c'è dall'altra parte. Mi batte il cuore quando rido come una pazza con la mac. Mi batte il cuore quando cammino per strada con la musica e tutto mi sembra poesia. Batte forte quando sono in ritardo. Mi batte il cuore quando canto a squarcia gola "Io vagabondo" con mia mamma in macchina. Batte quando devo dare un esame. Mi batte il cuore quando ricevo piacevoli sorprese. Batte forte il cuore primo piano in ascensore (?). Batte il cuore quando siamo vicini e tutto il resto scompare. Batte forte il cuore quando sento mio nipote scalciare nella pancia. Mi batte quando scrivo sui tovaglioli, sulla carta, sul blog. Batte il cuore quando vorrei cambiare le cose e non sempre mi riesce. Batte il cuore quando sogno.
Mi batte il cuore perchè sono viva.

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11:02
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♥ Viaggi in treno


Banale. Viaggiare in treno sembra una cosa banale. Compri il biglietto (ma anche no), lo obliteri (dal latino ob-littera "cancella la lettera"..?), aspetti sul binario numero tre, stando ordinatamente dietro la linea gialla che ti separa dal pericolo (non sarebbe bello avere sempre una linea gialla che ti tiene lontano dal pericolo? O almeno ti avvisa?) e aspetti. La maggior parte delle volte attendi sbuffando perchè i treni sono sempre in ritardo; altre volte sbatti i denti perchè c'è un freddo cagnolone o sudi come un turco nella sauna perchè ci sono 40 gradi e sono le due del pomeriggio. Fin qui, tutto abbastanza consueto e già visto. Il divertimento arriva quando si sale. Wow. Se non hai preso a botte qualcuno per rubargli il posto, ti ritrovi seduto su un seggiolino improponibilmente scomodo verde, blu, grigio, rosso e cerchi di trovare una posizione che almeno non ti faccia venire il mal di schiena. Pensi di avercela fatta, ma devi ancora fare i conti con I COMPAGNI DI VIAGGIO. Eh, sì. Eccola la straordinarietà dei treni: non sai mai quale tipologia di essere umano dividerà con te una porzione della tua vita, qualche ora sui binari della TAV. A me è capitato un po' di tutto: l'indiano che odora di kebab (kebap? kepab? chebab? checaz?) alle 9 di mattina e ti fa venire lo sbocco immediato, anche perchè non ti molla dalla prima all'ultima fermata. Il cinese che telefona per due ore, si altera, diventa dolce e mansueto, si scompone e si ricompone, il tutto nella sua lingua impossibile. Che belli i cinesi, io vado controcorrente e li amo. Sì, perchè i lineamenti dei cinesi sono fantastici. MADE IN CHINA I LOVE U! Poi mi è capitato lo sborone manager cravatta e calzino uguale con il laptop: sì, ha tirato fuori il suo portatile - per altro di qualità scadente, ascolta un cretino, io me ne intendo! - e si è messo a fare grafici su excel, MA DOVE VUOI ANDARE? Dai, smettila di far finta di conoscere office, sei solo uno sborone. Poi mi è capitato il militare che ci ha provato senza sosta, nonostante timidamente abbia provato ad accendere il lettore Mp3 e a mettermi le cuffiette; nonostante abbia tirato fuori un libro e abbia iniziato a leggere: si sarà accorto che non lo cagavo? Dubito perchè continuava a parlare! Scusate ma ho un po' l'allergia verso le armi e verso i militari. Poi mi è capitata la signora snob, truccata e dipinta come un affresco, che pulisce tutto il sedile con i fazzoletti e non si appoggia per tutto il tempo allo schienale, rimane col grugno storto e acido guardandosi intorno in cerca di approvazione, sperando che qualcuno condivida la sua insofferenza verso il sudiciume. Splendida. Ma uno dei migliori che mi è capitato è stato un ciccione oversize che non stava dentro al suo seggiolino e si prendeva anche metà del mio: praticamente io ero schiacciata contro il finestrino e facevo le facce ai passanti fermi ai passaggi a livello, alitando sul vetro e costretta in posizione plastica.
Che bello viaggiare in treno. Dai, alla fine è molto romantico guardare fuori dal finestrino, farsi i filmini mentali e sospirare. Ascolto sempre la musica in treno e avrò già collezionato circa 2 milioni di film e corti. Bello bello bello.
Peccato che se quello di fianco non si lava, la poesia svanisca nella speranza che un giorno si metta il deodorante.

Agnolino FS

♥ Voltare pagina di un vecchio libro impolverato.
10:28
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